Sulky Unidrill série 100 Manual del usuario

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Schede pratiche

A

I

G

C

OME LOTTARE CONTRO LE ERBACCE?

l

1 Installare i T

.C.S. soltanto nelle parcelle pulite.

Soprattutto le erbacce vivaci devono essere controllate durante la coltura precedente.

m

Organizzare la lotta contro le erbacce nell'ambito della rotazione.

Alternare cereali e colture di piante dicotiledoni (piselli, colza, barbabietole, ecc.), nonché colture invernali e colture primaverili.

Aprofittare della coltura di dicotiledoni per agire efficacemente sulle graminacee; inversamente, approfittare della coltura di cereali per

distruggere le dicotiledoni.

n

Eff

ettuare delle finte semine durante l'intercoltura per sbarazzarsi delle erbacce annuali e delle ricrescite.

Non appena è passata la mietitrice-trebbiatrice, preparare un vero e proprio letto di semi omogeneo, con terra fine, superficiale e

ripremuta per ottenere un sollevamento dei grani di erbacce regolare e completo. Una settimana prima della semina, distruggere le

piante sollevate con una lavorazione meccanica oppure con un erbicida totale non persistente come il glifosato, il sulfosato, ecc.

Cercare di non lasciare avventizi al momento della semina.

o

E

vitare di seminare troppo presto per migliorare l'efficacia della finta semina.

Più l'intercoltura è lunga, più il diserbaggio è efficace. Seminare per ultime le parcelle più sporche. Bisogna avere fiducia nella rapidità

di intervento di UNIDRILL e nella qualità dei suoi sollevamenti per seminare senza rischi alle date abituali.

p

Subito dopo la semina, realizzare una coltura pulita e robusta.

Utilizzare semi puliti e senza grani di erbacce, semi ad elevato potere germinativo. Mettere i semi in modo da ottenere una rimozione

rapida e raggruppata, una coltura che possa competere con le erbacce.

q

Utilizzare una seminatrice che smuo

ve poco il terreno, come l’UNIDRILL.

L

’UNIDRILL lavora soltanto la linea di semina, riducendo così il rischio di far rimuovere i grani che sono sfuggiti alla finta semina.

Preferire le distanze fra file larghe come quelle dell'UNIDRILL (16,6 cm). Riservare l'uso dell'erpice posteriore della seminatrice ai casi

in cui è utile.

r

Durante la coltura, osserv

are bene l'evoluzione della flora.

Con i T

.C.S. le erbacce normali non appaiono più nella stessa quantità e alle stesse date; possono invece apparire altre specie.

Prepararsi a questa evoluzione migliorando le proprie conoscenze botaniche. Ogni settimana effettuare, durante la crescita, un giro

del pianoro, avanzare nelle parcelle disegnando un susseguirsi di W, individuare le piante e il loro sviluppo, prendere nota delle eventuali

osservazioni e fare la cronistoria di ogni parcella.

s

F

ar variare da un anno all'altro le famiglie chimiche degli erbicidi.

t

P

ulire i bordi, i maggesi e le colture prima della crescita dei grani.

Falciare, frantumare le scarpate, i bordi, i fossati, i maggesi invece di trattarli con un erbicida totale che potrebbe selezionare delle

vivaci, in seguito difficili da eliminare. Per i bordi, alcuni preferiscono coltivare del ray-grass che soffoca le erbacce e può essere

facilmente controllato con una falciatrice. Durante la coltura, distruggere le zone residue di erbacce con trattamenti localizzati,

utilizzando il solito nebulizzatore, oppure a mano.

u

E

vitare di disseminare i grani di erbacce durante la mietitura.

Cominciare effettuando la raccolta nella parcelle più pulite. Nelle parcelle infestate, effettuare la raccolta innanzi tutto nella parti più

pulite. Pulire la mietitrice-trebbiatrice dopo ogni passaggio in una parcella sporca.

A

rare soltanto quando le tecniche sopraindicate non sono abbastanza efficaci per sbarazzarsi delle graminacee o delle

dicotiledoni annuali.

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